Cantiere Stop’n go a Formia: abbiamo imparato a vivere la Regola d’Oro

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Un contributo a cura dei nostri giovani corrispondenti da Formia

Da mesi ormai, le ragazze del Gen Verde si sono preparate per questo grande evento: il concerto “On the Other Side” – dall’altra parte – nel quale sono stati protagonisti i ragazzi del Cantiere Stop’n go di Formia, provenienti da Lazio e Sicilia, che nello stesso modo si sono impegnati molto nei mesi precedenti per assicurare la buona riuscita dell’evento.

Con questo spettacolo il Gen Verde vuole diffondere attraverso la musica un ideale, lo stesso che ha ispirato la fondazione del Movimento dei Focolari, molti anni anni or sono; questo principio è racchiuso in una breve “regola d’oro” comune a tutte le culture, e che consiste nel fare agli altri ciò che vorresti fosse fatto a te: tutto si basa quindi sull’amore reciproco.

Nel campo Stop’n che abbiamo vissuto in questi giorni, è stata questa la novità: laboratori artistici, guidati dalle componenti del Gen Verde, nei quali siamo stati impegnati in attività musicali, di canto, ballo e percussioni. Oltre a queste, abbiamo fatto anche a giochi di gruppo, ed ascoltato esperienze, e ci siamo impegnati a vivere il tutto in funzione della regola d’oro.

Insieme al Gen Verde sono stati ospiti del Stop’n go anche il regista Fernando Muraca, lo psicologo Ezio Aceti e i ragazzi del centro di accoglienza di Formia, che hanno condiviso le loro toccanti storie, dalla migrazione all’integrazione.

Il progetto portato avanti dal Gen Verde si è concluso con un concerto nel quale i ragazzi che hanno partecipato ai diversi laboratori si sono esibiti attraverso le coreografie, i canti e i ritmi imparati. Questo concerto si divide in diverse parti delle quali anche i ragazzi sono protagonisti, impegnandosi a divulgare un messaggio di pace attraverso la musica e l’arte.
All’inizio del concerto è stato proiettato un video che raccoglie le esperienze e le impressioni dei ragazzi raccolte dopo i lavori fatti nei workshop.

Anche sul palco, come abbiamo imparato durante il campo Stop’n go, abbiamo cercato di impegnarci a rispettare l’altro.

Elisabetta Bagni
Sofia Cascone
Benedetta Ciriolo

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