Il “segreto” di un giornalista

Il mio segreto è che non vedo i fatti, ma le persone che vi sono coinvolte. Non le sfrutto, cerco di amarle come sono. Succede che mi dicono tante cose, anche più di quelle che io domando loro.

Anche persone note, della Chiesa, della politica, me le sono fatte amiche così. Questo non me l’ha mai suggerito il mestiere. Me l’ha suggerito l’amore. Per la gente, queste persone sono importanti per le cariche che ricoprono. Per me invece sono importanti perché persone, perché fratelli.

Qualcuno di loro mi ha raccontato le sue cose più intime, e io ho potuto dire ad alcuni di loro qualcosa che li aiutasse a riprendere fiducia. Il mio segreto è che mi sono fatto un chiostro dentro l’anima: ci vado ad abitare appena posso.

Al mattino, nella comunione, ci metto Gesù e a custodia ci metto Maria. Poi durante la giornata cerco di conversare con loro… Nel mio chiostro metto le mie preoccupazioni, le ansie di quelli che avvicino per la Chiesa, per l’umanità.

Spartaco – Italia

Da: “Il Vangelo del giorno” – N. 4 Aprile 2018 p. 86 Città Nuova Editrice