Una collega si era innamorata di me al punto da rendermi la vita difficile. Ricordando gli insegnamenti di mia nonna, ho recitato un’Ave con fede e speranza che tutto si risolvesse bene anche per la collega.
A sera, con l’animo più libero, ne ho parlato con mia moglie in modo sereno. Ne è nata una profonda comunione e tutti e due ci siamo sentiti rinsaldati nel nostro amore.
Il giorno dopo al lavoro, il capo mi ha invitato nel suo studio: mi proponeva di trasferirmi in un altro ufficio dove si erano create delle difficoltà tra alcuni colleghi. Tutto si è risolto per il meglio e anche in famiglia ho sperimentato una nuova primavera.
(Tratto da il Vangelo del giorno, Città Nuova, anno V, n.6, novembre-dicembre 2019)