Punti di vista – n.5
Il 16 maggio saranno due mesi che giovani dei Focolari hanno presentato in Parlamento un documento con precise domande sul commercio (non) legalizzato di armi. Nel frattempo un gruppettodi questi giovani ha partecipato a un laboratorio parlamentare di approfondimento sull’appello per la pace, il disarmo e la riconversione industriale con alcuni parlamentari, a giugno; queste sono iniziative encomiabili e risposte concrete sarebbero auspicabili. C’è anche un’altra sorta di guerra: quella delle mafie alla convivenza civile. Un fenomeno deliquenziale che ha fatto emergere veri e propri martiri; le mafie ostentano pure il potere di apparire impunemente in televisione. Non ci spaventano queste frange di “deboli”, vittime a loro volta dell’inganno del potere, delle armi e dei soldi. Abbiamo invece fiducia nelle minoranze creative, fedeli alla logica della concretezza e della vita, che alimentano il risanamento del tessuto sociale. Papa Francesco è un segno formidabile di questo processo di speranza irreversibile.
Rosalba Poli e Andrea Goller
da Città Nuova n. 5/2016 Editoriale n.5