Una mia collega insegnante ama vestirsi in modo succinto e volgare. «Questa è proprio antipatica», mi sono lasciata sfuggire un giorno, vedendola arrivare. Subito ho sentito l’appoggio di chi mi stava accanto. Ho continuato a fare il mio lavoro, ma una frase non mi dava pace: amare tutti. Tutti? Anche lei? Allora ho cercato di guardarla in modo diverso, senza giudizio, e di coinvolgere anche le colleghe in questo atteggiamento più positivo. Poi mi sono interessata a lei, ai suoi problemi di salute e della sua classe. Solo così mi sono sentita più leggera, libera. Non ci sono scuse: tutti vanno amati.
Emi – Italia
Fonte: Il Vangelo del Giorno, Città Nuova editrice, Gennaio 2016, p. 147
Grazie Emi , è così : tutti vanno amati . Più facile a dirsi che a farsi , ma talvolta è il cuore che, non sopportando il peso del non- amore , ci guida dritti allo scopo : l’amore al fratello ….anche al nemico .
Fabrizia