Fuori dal tunnel – Crisi nella vita di coppia

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La crisi nella vita di una coppia può diventare occasione di crescita, ma come fare per riconoscere che la riconciliazione è possibile?

L’esperienza dei “Percorsi di luce” di Famiglie Nuove del Movimento dei Focolari
“La storia di una famiglia è solcata da crisi di ogni genere, che sono anche parte della sua drammatica bellezza”. In questa sua affermazione Papa Francesco (AL 232), sottolinea anche come ogni crisi superata porti a “un nuovo sì dell’amore, che rinasce rafforzato, trasfigurato, maturato, illuminato”.
Tuttavia la crisi, seppur normale nella storia di una coppia, è segnata da un carico di dolore e di angoscia che “non deve essere ignorato e richiede un adeguato accompagnamento comprensivo, vicino, realistico, incarnato” (AL 233).
Ne è un esempio la storia di Antonio e Luisa (i nomi sono di fantasia), sposati da 20 anni e due figli adolescenti. All’inizio , si capivano senza parlare, stavano bene insieme. Ma con il passare del tempo sono cominciati gli alti e i bassi. L’arrivo tanto atteso dopo diversi anni del primo figlio ha finito per scombussolare gli equilibri già precari. “Siamo arrivati a non capirci più ed ogni cosa era oggetto continuo di discussioni. Io ho cominciato a sentirmi solo, racconta Antonio, mi fermavo a lavoro più del tempo per non rientrare a casa, chiudendomi sempre più in me stesso”.
“Vedevo che Antonio stava male, spiega Luisa, ma l’unica cosa che sapevo fare era aspettare che le cose cambiassero. Eravamo due estranei pieni di rabbia e solitudine, incapaci di gestire la nostra vita. La situazione in casa era così tesa che l’unica soluzione possibile era la separazione”.
In quel periodo buio “avremmo desiderato che la relazione tra noi cambiasse, ma da soli non ce la facevamo, si ricadeva sempre negli stessi errori, rancori e discussioni”, racconta lei. “Quando ho saputo della settimana a Loppiano (FI), mi si è riaccesa una luce, una nuova speranza di poter fare qualcosa per il nostro rapporto”.
E’ così che Antonio e Luisa vivono l’esperienza proposta da Famiglie Nuove “Percorsi di luce”, rivolta a coppie che cercano aiuto per poter uscire dalla crisi che stanno attraversando.
Il Corso si tiene a Loppiano , nella cittadella internazionale dei Focolari in provincia di Firenze ed è un’iniziativa avviatasi 8 anni fa. Durante i giorni del Corso “non è stato facile scavarsi dentro per affrontare le nostre difficoltà e abbiamo rischiato di tornare subito a casa”, commentano Antonio e Luisa. “Ma ci abbiamo creduto e ci siamo messi a nudo”.
Quest’anno “Percorsi di luce” si è svolto dal 18 al 25 giugno e Antonio e Luisa vi hanno partecipato portando la propria testimonianza e il proprio contributo: “Abbiamo incontrato non solo degli specialisti, ma una famiglia di famiglie che ci ha voluto bene. E’ stato il primo passo: scoprire di non essere soli. E questo ci ha aiutato anche una volta a casa, perché non è facile ricominciare e ogni tanto cadiamo ancora… d’altronde la famiglia del Mulino Bianco esiste solo in televisione!”
“È la forte presenza dell’amore che circola che aiuta a vivere un’esperienza profonda e di ritrovata serenità insieme con le coppie di esperti ed altre che, avendo fatto il corso negli anni precedenti e grati del dono ricevuto e delle ritrovata riconciliazione, hanno deciso di mettersi a disposizione”, spiegano Francesco e Adriana Scariolo della Segreteria Internazionale di Famiglie Nuove. “La caratteristica del corso è proprio l’amore scambievole, dunque per prima cosa ci si mette in gioco tutti: esperti, coppie animatrici e partecipanti, donando ciascuno il proprio vissuto e come si cerchi di superare le difficoltà”.
Varie le tematiche affrontate durante il corso: dalla conoscenza di sé, alla diversità, al conflitto e all’accoglienza, con momenti frontali, altri di dialogo, esercitazioni pratiche sulla comunicazione, sulla differenza uomo-donna, sulla sessualità e sul perdono. Tutti gli argomenti vengono accompagnati dalla condivisione delle proprie emozioni e da testimonianze su conflitti avuti e superati, alternati a momenti di svago vissuti insieme.
“Questa settimana è stata per molti di noi”, dicono alcuni partecipanti come riaccendere la luce e “ritrovare la voglia di fare la nostra parte per ricreare l’armonia del nostro rapporto. Da tutti emergeva la bellezza e la gioia di aver trovato dei fratelli: “Da soli non si può vincere certe sfide”.
“Le coppie hanno bisogno di dare un nome alle difficoltà che vivono”. Aggiunge Rino Ventriglia, psicoterapeuta. “Per guardare e risolvere i problemi, si offre sia un sostegno spirituale sia psicologico. Abbiamo visto che con questi due approcci le persone riescono a superare ferite che si portano da anni”. Sono ferite che “cerchiamo di valorizzare, con la tecnica della colla d’oro (Kintsugi) che valorizza il vaso”. Continua la moglie Rita, sessuologa, e quella del ‘farsi uno’, che consente di comprendere pienamente l’altro. “Abbiamo tutti la stessa esperienza e diamo la speranza che tutti ce la possano fare, cercando di accompagnarli con determinazione e chiarezza anche quando fanno ritorno alla loro vita di tutti i giorni”.
Auguriamo ad ogni coppia che possa scoprire la buona notizia che, come dice Papa Francesco, si nasconde dietro ad ogni crisi e che “occorre saper ascoltare affinando l’udito del cuore” (AL 232).

Fonte: sito del movimento Famiglie Nuove

Articolo Fuori dal tunnel

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