Nello stesso palazzo dove abito vive anche la famiglia di un’amica di mia moglie. Avevo notato che tutte le volte che mia moglie usciva, questa signora, con una scusa qualsiasi, veniva nel mio studio.
Queste strane visite sono per me diventate pesanti anche perché era sempre più palese il suo interesse verso di me. Nel più grande imbarazzo, ho chiesto a Dio lumi per risolvere il problema. Da una parte, infatti, non volevo offendere la persona, dall’altra non avevo minimamente l’intenzione di parlarne a mia moglie.
Un amico, cui ho confidato la situazione, si è offerto di incontrare questa signora. L’incontro è avvenuto ed evidentemente c’è stato un ripensamento da parte di lei. Una sera che eravamo a cena insieme le due famiglie, in un momento in cui ci siamo ritrovati da soli io e lei, mi ha ringraziato: «Hai agito nel modo più delicato possibile e hai salvato la nostra amicizia».
B. S. – Italia
Fonte: Il Vangelo del giorno, Città Nuova, Maggio 2016, p.117