Ci ritroviamo mensilmente a casa di uno di noi per aiutarci a vivere secondo il Vangelo, scambiandoci anche esperienze. Oggi la Parola è sul perdono.
Già i primi interventi rivelano la difficoltà a mettere in pratica l’invito di Gesù; qualcuno rivela, angosciato, il suo astio invincibile verso chi è stato causa di situazioni dolorose che si trascinano da anni. Mentre una cappa scende sul nostro gruppo, mio figlio Andrea, 6 anni, è intento ai suoi giochini in un angolo, apparentemente estraniato dai nostri discorsi.
Ad un tratto viene a dirmi in un orecchio: «Papà, vi devo dire una cosa importante». «Va’ a giocare, non vedi che siamo occupati?». Lui insiste tanto che mi vedo costretto ad accontentarlo: «Ascoltiamo Andrea: deve dirci una cosa importante».
Lui si piazza in mezzo a noi e dichiara: «Dovete volervi bene!». Poi, senza dire altro, va a giocare nella stanza accanto. Rimaniamo stupefatti, io per primo. E il clima della riunione non è più quello di prima. Come per un tocco di divino.
Celestino – Italia
Fonte: Il Vangelo del giorno, n.3 Marzo 2017, p.29 (Città Nuova Editrice)