“Famigliedicuore” approda anche a Cosenza

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Approda anche a Cosenza il progetto a sostegno delle famiglie adottive e affidatarie. 

La genitorialità è di per sé un compito assai arduo, in special modo per quanto riguarda l’adozione, nella quale la costruzione delle relazioni tra i membri della famiglia diventa molto delicata e necessita di un’attenzione particolare.  Le difficoltà aumentano poi, quando i genitori tendono ad isolarsi e a vivere le varie problematicità in maniera chiusa, perché la solitudine può avere delle ripercussioni negative sul rapporto con il bambino, a sua volta portatore di storie dolorose.

“Famigliedicuore” è un progetto che ha proprio l’obiettivo di supportare e accompagnare le famiglie adottive lungo tutto il loro percorso, che non si ferma nel momento in cui il bambino entra nella sua nuova casa, ma che continua in tutte le fasi della sua crescita.

Voluto proprio da un gruppo di famiglie che hanno sentito la necessità di mettersi insieme per superare al meglio le difficoltà, quest’anno il progetto approda anche a Cosenza, dopo essere partito nel 2014 da Ascoli Piceno e passato successivamente per Napoli.

In territorio calabrese, FamigliediCuore è stato presentato venerdì 24 Febbraio presso il Palazzo della Provincia di Cosenza, in un evento di sensibilizzazione e diffusione dell’iniziativa. Durante la serata sono state presentate le attività di quest’anno e le diverse novità, tra cui l’estensione dell’iniziativa anche alle coppie affidatarie, oltre che adottive, e la presenza del progetto sulla piattaforma di crowdfunding Meridonare. Tra i presenti: i servizi sociali della zona, alcuni avvocati della Camera minorile, molte coppie adottive ed affidatarie e diverse personalità pubbliche. “E’ fondamentale che le famiglie facciano parte di una rete, di un posto accogliente dove potersi confrontare e scambiare esperienze – afferma la Dott.ssa Mariella Rende, referente delle adozioni internazionali della sede AFN Onlus di Cosenza e relatrice dell’evento – questo serve per vivere con maggiore serenità il compito di mamma e di papà, figure fondamentali per la crescita armoniosa e sana del bambino”.

Ma in che modo offrire ai genitori gli strumenti giusti per poter affrontare con serenità i momenti difficili che il ruolo di genitore comporta? “Attraverso una formazione di gruppo ed una consulenza individuale – spiega la Dott.ssa Maria Rosaria Venuto, psicologa e formatore genitoriale di AFN Onlus – Come confermano le statistiche, la formazione e la consulenza, intesa come momento di confronto e di crescita personale, sono elementi necessari per poter affrontare le possibili difficoltà che si possono incontrare lungo il percorso adottivo e affidatario”.

Contestualmente alla formazione dei  genitori, un gruppo di educatori esperti del settore, dell’Associazione Fusi Orari, si occuperà dei veri protagonisti del progetto Famigliedicuore, ovvero i bambini ed i ragazzi, che, attraverso attività formative e ricreative, faranno un piccolo percorso parallelo a quello dei genitori. 

“Accoglienza e accettazione dell’altro rappresentano gli elementi necessari per poter creare un’alleanza relazionale con il bambino adottato e/o affidato – continua la Dott.ssa Maria Rosaria Venuto – Il genitore adottivo e affidatario non deve essere una persona “speciale”, ma consapevole e responsabile, capace di mettersi in gioco e modificare i propri punti di vista”.

L’evento si è concluso con un dibattito molto interessante e con la bella testimonianza di Grazia e Giovanni Ruberto una coppia che ha sperimentato sia il percorso adottivo che quello affidatario e che ha saputo, in modo semplice e diretto, riferire tutti gli stati d’animo, le difficoltà e le gioie che questa avventura porta con sé.

È facendo spazio all’interno della disponibilità emotiva  dei genitori e del bambino che l’adozione e l’affido diventano un incontro tra storie,  ed è proprio da queste storie di vita che bisogna ripartire, conoscendole e fornendone un nuovo significato.

Anita Leonetti

 

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