Diario del Roma SummerCamp 2017: la mia felicità non mi basta!

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Ecco il diario di alcune delle partecipanti al Roma Summer Camp 2017

25/07/17
Inizia con il sole il Rome Summer Campus 2017: i baldi giovani romani sono intenti nel faticoso montaggio delle tende in cui tutti i ragazzi dormiranno, mentre arrivano a fiotti Giovani per un Mondo Unito da tutta Italia. Abbracci, incontri, gioia nel rivedersi dopo tanto, fatica, voglia di mettersi in gioco: questi i toni predominanti della giornata. C’è chi sta per vivere l’esperienza per la prima volta, chi già l’ha provata a Siracusa, i Giovani per un Mondo Unito sono tornati per vivere 10 giorni insieme e hanno un unico obiettivo: mettersi al servizio del bene comune. Che l’avventura abbia inizio!

26/07/17
Quasi nessuno è a conoscenza delle origini della periferia di Corviale: ci si affaccia a questa realtà per la prima volta attraverso il Calcio Sociale, qui al Campo dei Miracoli. Anche tanti romani si rendono conto di quanto poco conoscano la loro città e le sue periferie, la domanda è comune: c’è qualcosa che si può fare per il quartiere? Certo che sì: sono tante le attività in programma che caratterizzeranno tutte le giornate del Campus: alcuni partono alla volta delle case popolari, scoprendo la semplicità con cui si può stare vicino a persone come gli ex detenuti, abbattendo i pregiudizi nei loro confronti soprattutto grazie all’operato di Alfonso, fondatore di un’associazione che da diversi anni sostiene le famiglie dei detenuti indigenti dell’Istituto penitenziario di Rebibbia, e accompagna il detenuto stesso in un processo di riscatto.

27/07/17
Attraverso l’obiettivo delle videocamere di Marta e Alessandra, partiamo alla scoperta della Città dei Ragazzi. Tanti i giovani minori non accompagnati ospiti del centro: sguardi, vite, storia da conoscere e scoprire, protagoniste dello spot che realizzeremo in questi giorni per raccontare la “Città dei Ragazzi”.
Le difficoltà di comunicare in lingue diverse non sono state per noi un ostacolo nell’instaurare un rapporto con i ragazzi della Città: è nata da subito tra noi un’integrazione genuina e spontanea che ha permesso agli stessi ragazzi di raccontarci dubbi sul proprio futuro con una tale sincerità che ha incontrato i nostri sorrisi e solidarietà. Ibra, Mohammed, Djallo, Amin ci hanno deliziati a pranzo con pizze squisite…sono dei bravissimi pizzaioli! Nel pomeriggio i ragazzi del campus si mettono in gioco alla scoperta dei propri talenti, di quelli degli altri, e di come porli al servizio del bene comune al di là di difficoltà e ostacoli durante il workshop di Rebeca Gomez, responsabile di EoC-IIN (espressione dell’Economia di Comunione).

28/07/17
Si esplora l’attività di riqualificazione del parcheggio del Campo dei Miracoli. I ragazzi mettono tutto il loro impegno nel ripulire il posto! Abbiamo stupito addirittura il responsabile dell’Ama (società italiana che opera nel settore dei servizi ambientali a Roma) che ha notato progressi considerevoli già dopo il primo giorno di lavoro. Il momento di formazione del pomeriggio ha arricchito il senso critico dei giovani in merito al tema del gioco d’azzardo presentando la realtà di ‘Slotmob’, nata da quattro giovani seduti attorno a un tavolo che ha poi coinvolto centinaia di partecipanti. Il movimento, che premia le persone che rifiutano le slot machine nelle loro attività commerciali in maniera pacifica, parte da piccole cose per arrivare a grandi cambiamenti.

29/07/17
Inizia il torneo del Calcio Sociale: non importa il livello di abilità, ma solo divertirsi insieme attraverso il gioco del calcio. Le 8 squadre partecipanti sono formate da giocatori di tutte le età e di tutte le nazionalità, di cui fanno parte anche alcuni giovani della Città dei Ragazzi. Ricordiamo il motto: “vince solo chi custodisce!”. Ognuno vive un’esperienza unica: Eleonora, nuova nel mondo del calcio, non si sente giudicata per le sue scarse abilità sportive, nonostante la sua squadra si sia posizionata fra gli ultimi posti. E dopo una doccia… si festeggia al Borgo Don Bosco, dove i Ragazzi per l’Unità stanno vivendo il loro Cantiere Hombre Mundo. Tra canti e balli ci si fronteggia al talent show, da cui esce vincitore l’ “Hallelujah” di Leonard Coen reinterpretata da Cristina, le due Alessandre, Chiara, Federico ed Erick.

30/07/17
Finalmente un po’ di riposo! Dopo tanti giorni al servizio degli altri finalmente si va in gita a Villa Borghese, dove i nostri eroi si concedono una giornata di relax. Tra chi dorme, chi allegramente canta e gioca a palla e chi prende un gelato, il tempo vola fino a una serata animata da un gioioso concerto di cornamuse palestinesi: come descrivere le facce di chi è invitato a ballare in cerchio con loro al ritmo di tamburi orientali! L’obiettivo di questa giornata di festa è in fin dei conti lo stesso degli altri giorni del campus: uno scambio interculturale che arricchisce entrambe le parti. E via di cornamusa!

31/07/17
Alle 10:00 arriva la conferma ufficiale dalla magistratura per la visita al carcere di Rebibbia… possiamo andare! Così un gruppo ristretto di persone parte, pronto per parlare insieme ai detenuti de “La legalità del noi”. L’incontro è fin da subito molto intenso e i rapporti con il cosiddetto “comitato interno” del reparto G9 sono forti tanto da abbattere il muro di pregiudizi che ciascuno portava con sé prima di entrare. Lo stesso pomeriggio il momento di formazione è tenuto da Gianni Bianco – giornalista RAI e coautore del libro insieme al magistrato Giuseppe Gatti – e da Michele Prestipino, procuratore aggiunto DDA di Roma, che ci offre un’interessante panoramica sulla situazione della mafia italiana. Giovani impegnati e informati: siamo pronti per portare il cambiamento nel mondo!

01/08/17
Il campus continua, siamo quasi giunti al termine di quest’avventura a Corviale: argomento di questo pomeriggio è il commercio di armi nel mondo. Carlo Cefaloni, giornalista, è intervenuto su questa scottante tematica, riflettendo insieme sulla grossa responsabilità che ha anche il nostro Paese negli affari di guerra. E in serata ci aspetta il collegamento in diretta con il campus di Siracusa, iniziato due giorni fa! Impossibile descrivere la nostra gioia nel parlare con soddisfazione delle nostre attività e dei nostri progressi. Buonanotte a tutti!

Cristina De Carolis, Chiara Modena, Eleonora Girolami

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1 commento

  1. Meditavo, leggendo, quanto siano importanti queste esperienze di contatto e donazione verso persone ed ambienti in difficoltà, specialmente per le persone che hanno una chiamata di consacrazione a Dio, Senza queste esperienze, queste “immersioni” che ti marcano, specialmente se vissute in giovane età, noto che la sensibilità verso certe sofferenze e verso gli ultimi resta piuttosto teorica, e se il nostro amore verso gli ultimi non diventa concreto, rischia di diventare lacunoso e approssimativo anche nei rapporti con Dio e i fratelli più prossimi.
    Vi ringrazio sentitamente.