Cantiere Uomo Mondo dei Ragazzi per l’Unità a Merano

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“Bellissimo… eccezionale … coinvolgente … da ripetere subito …” sono solo alcune delle espressioni con cui i partecipanti hanno definito il Cantiere Uomo Mondo dei Ragazzi per l’Unità che si è svolto a Merano dal 2 al 6 agosto, dove una quarantina di ragazzi hanno vissuto cinque intensi giorni di lavoro e formazione, entusiasti e scrupolosi nello svolgimento delle varie attività proposte, profondi e sinceri nei rapporti fra loro.

Al di là degli aggettivi, si è trattato certamente della concretizzazione di un sogno: offrire anche nella nostra regione l’esperienza di un cantiere estivo dei Ragazzi per l’Unità, particolarmente riuscito perché condiviso già nella fase ideativa con le realtà locali del gruppo parrocchiale Epifania di Postal e dell’associazione Jugenddienst di Lana/Postal.

Il cantiere di Merano, come tutte le cose, non è sorto dal nulla, ma affonda le sue radici nell’intreccio di relazioni fra e con le persone del luogo, nei momenti di condivisione, nelle esperienze vissute dalla e con la famiglia Cavalluzzi e tutti gli amici di Postal e Merano, e anche nelle varie edizioni della Biciclettata per la Pace. Ciò ha generato un aprirsi di relazioni e contatti con persone enti e associazioni che hanno reso possibile offrire ai partecipanti al cantiere uno spettro di attività giornaliere e approfondimenti serali ampio e articolato.

Di particolare coinvolgimento è stato il rapporto con gli animatori della Jugenddienst locale. Condivisione del pranzo all’aperto con un gruppo di anziani; pulizia locali e animazione alla casa di riposo; attività di collaborazione in una ‘giardineria’ ed in una lavanderia-negozio dell’usato con soggetti in riabilitazione psichica; pulizia ecologica di boschi, parchi e lungo i torrenti; ristrutturazione dei locali di un centro giovanile; animazione delle Messe all’ospedale; laboratori manuali creativi e lezioni di clown-terapia.

Queste le attività proposte alle quali giornalmente ogni ragazzo si poteva iscrivere. Il pericolo delle varie “dipendenze”; il fascino del cielo stellato d’estate; esperienze e motivazioni di volontariato sono stati invece i temi degli approfondimenti serali.

Coinvolgente, spontanea e aggregante la festa serale del sabato con il “dolce” rinfresco offerto dagli amici di Bolzano e Merano e i balli di gruppo ai quali tutti i ragazzi hanno partecipato. Punto focale di ogni giornata il momento della “pillola” mattutina, dove, introdotti direttamente dai ragazzi, venivano meditati assieme aspetti e tematiche fondamentali per una crescita interiore singola e di gruppo.

“I cantieri uomo-mondo”, “Ciò che ci accomuna”, “Il positivo in ciò che ci distingue”, “Accogliere l’altro” e “Il mondo unito” i titoli di queste pillole, brevi, ma incisive ed a misura di adolescente. Particolare l’attenzione e il profondo silenzio durante la visione del video in cui Chiara Lubich spiega chi sono e cosa fanno i Ragazzi per l’Unità e il successivo video della canzone United, in cui ciascuno ha avuto profonda consapevolezza dell’esperienza che stava vivendo.

Oltre ai ragazzi di Trento e dintorni, Postal e Merano, ben nove erano i ragazzi venuti da Bergamo e Brescia, aspetto, questo, che ha ulteriormente arricchito il cantiere dando, in piccolo, il senso di un “mondo unito”.

Cantieri Uomo mondo 2017 in Italia

Hombre Mundo 2017 nel mondo

 

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