In questi ultimi tempi mi sono ritrovata “a fare le cose” non tanto spinta dall’amore, ma “dal dovere”, dalla “rassegnazione”, mi sono sentita come “costretta” ad adeguarmi ad alcune situazione o fatti…e questo mi faceva sentire in ribellione.
Ieri è stata una giornata particolarmente significativa per questo… Alla sera, prima di addormentarmi, mi sono riletta la nuova Parola di Vita per trovare un po’ di pace: così è stato.
Stamattina mi sono svegliata col pensiero che anche Gesù abbandonato si è sentito “costretto”, “costretto” dai chiodi che hanno messo gli altri nei suoi piedi ed nelle sue mani, e lo hanno appeso lì…Il pensiero di Lui “costretto” mi ha ridato la spinta dell’amore: nella “Suo essere costretto” posso ritrovare la spinta dell’Amore….
A.L.