Lo sguardo

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Punti di vista n. 29

Se guardiamo al mondo che ci circonda, con le lotte intestine per il potere a vario livello, la scarsa attenzione alle relazioni umane, la mercificazione della vita, la corruzione dilagante (e chi ne ha, più ne metta), la tentazione più forte, ammettiamolo, è quella della rassegnazione.

Ci si sente sovente impotenti di fronte al Male che opera per seminare odio, rompere legami, annebbiare le coscienze, creare scompiglio nelle nostre comunità di vita. Cosa fare? Gettare la spugna non si può; cercare lo scontro frontale non risolve.

Nell’Evangelii gaudium (n°71) papa Francesco scrive: “Abbiamo bisogno di riconoscere la città a partire da uno sguardo contemplativo, ossia uno sguardo di fede che scopra quel Dio che abita nelle sue case, nelle sue strade, nelle sue piazze. […] Questa presenza non deve essere fabbricata, ma scoperta, svelata”.

Forse è quello sguardo, che cerca la presenza di Dio laddove non si vede, che porta Dio dove sembra proprio che manchi, l’unico che può dare un volto nuovo alla nostra convivenza.

Rosalba Poli e Andrea Goller
Responsabili del Movimento dei Focolari in Italia

Fonte: Rivista Città Nuova n. 4 / Aprile 2018 pag. 41

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