I 17 obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU presentati a Roma nella cornice di Villa Borghese e della Terrazza del Pincio da Earth Day Italia e Movimento dei Focolari. Una consolidata esperienza sempre in crescita e aperta ad ulteriori e più ampie prospettive.
di Emanuele Casarotti e Flavia Cerino
Una scommessa che si ripete da tre anni, quella del Villaggio per la Terra, giocata da Earth Day Italia e Movimento dei Focolari che dal 21 al 25 aprile hanno coinvolto centinaia di associazioni nella cornice di Villa Borghese a Roma. Inutile tentare la descrizione dettagliata delle singole presenze: oltre 150 associazioni e 150.000 visitatori, numeri che crescono di anno in anno. Inevitabile invece sottolineare, con grande gioia degli organizzatori, lo spirito con cui ciascuno si è inserito nella manifestazione che quest’anno si è sviluppata confantasia e creatività – ma anche con rigore scientifico – intorno ai 17 obiettivi del programma ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile del nostro pianeta. Un progetto unitario che, nelle 5 giornate, ha richiamato contributi musicali, artistici, sportivi e culturali attorno alle “5 P” che riassumono il programma ONU: People, Planet, Partnership, Prosperity e Peace.
In questa cornice il Movimento dei Focolari ha potuto esprimersi nella varietà delle sue componenti ma soprattutto nel far rete tra tutte le realtà associative e istituzionali che hanno popolato il Villaggio. Sorprendente l’espressione più comune utilizzata dai visitatori nel definire la variegata compagine che li ha accolti: si percepisce una profonda armonia. I lavori dei congressi internazionali di Sportmeete di EcoOnehanno avuto conclusione a Villa Borghese nella giornata inaugurale del Villaggio per la Terra con una riflessione su come i limiti – geografici, naturali, tecnologici – possano diventare trampolini di lancio per un futuro sostenibile del genere umano e dell’ambiente terrestre. L’Economia di Comunione ha sostenuto l’approfondimento sul tema Prosperity, in una visione panoramica che includeva anche l’economia circolare testimoniando la fitta rete di “portatori di interesse” impegnati in questo nuovo orizzonte economico. Il Gruppo editoriale Città Nuova, tramite i suoi giornalisti e autori,ha portato all’attenzione tematiche quanto mai stringenti – disarmo, legalità, relazionalità in famiglia, tutela dell’infanzia, migrazione ecc. – offrendo spazi di dialogo e confronto, in una prospettiva di fraternità, giustizia e comunione.
Davvero straordinaria la partecipazione delle scuole di ogni ordine e grado che, con oltre 3000 studenti, hanno popolato il Festival dell’educazione ambientale colorando il Villaggio di progetti e realizzando animazioni in uno scambio intergenerazionale quanto mai arricchente. Complici le meravigliose giornate di sole, Villa Borghese è stato un pullulare di famiglie che hanno potuto godere delle numerose attività offerte dalle federazioni sportive, dei variegati work-shop per bambini e ragazzi, nonché dei momenti di approfondimento quale il focus sul tema delle adozioni organizzato dal Forum nazionale delle associazioni famigliari. Terminata la manifestazione si fanno i bilanci ma già si guarda con slancio ed entusiasmo al futuro, non solo al prossimo Villaggio per la Terra, ma prima ancora a raccogliere e moltiplicare i risultati raggiunti che certamente non sono solo quelli visti nei giorni della manifestazione. L’intenzione è quella di non disperdere il capitale di idee e di rapporti interpersonali costruiti nel Villaggio per la Terra 2018, a iniziare dall’amicizia costruita con i 60 studenti dell’Università Cattolica che per cinque giorni sono stati costantemente presenti, coordinati dai docenti dell’Alta Scuola per l’Ambiente, a spiegare ai visitatori i 17 obiettivi dell’Agenda ONU 2030.
L’esperienza consolidata negli anni tra Movimento dei Focolari e Earth Day Italia darà un grande contributo in questa direzione: ampliare gli orizzonti oltre ogni immaginabile confine, stringere alleanze costruttive, cercare insieme ciò che è bene per tutti, diventeranno obiettivi sempre più condivisi ma anche sempre più ampi per coinvolgere quanti sono seriamente e sinceramente rivolti alla diffusione della cultura, dello sviluppo integrale e sostenibile dell’umanità e del pianeta intero.
Se questa strada sarà intrapresa insieme, allora potremo dire che il Villaggio per la Terra 2018 ha raggiunto uno dei suoi principali obiettivi, ossia coinvolgere e convincere persone e iniziative su temi fondamentali per la pacifica e fraterna convivenza tra i popoli.