Noi siamo la Legalità del Noi

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Giornata della “Legalità del Noi” al Gramsci-Keynes-Prato

A cura di
Ylenia Flamia, Sara Bagnai, Noemi Dugo, Miranda Martini, Monica Mancini

Il giorno 18 maggio 2018, circa 250 studenti dell’ISIS Gramsci Keynes, si sono riuniti in Auditorium per celebrare la seconda edizione del progetto promosso dal professor Giuseppe Consentino sulla Legalità del NOI in presenza dei due autori del libro omonimo, il giornalista vicecaporedattore del TG3 Gianni Bianco e il Magistrato della Direzione Distrettuale Antimafia Giuseppe Gatti. Gli alunni, i veri protagonisti della mattinata, hanno preso parte all’incontro convideo, racconti e striscioni.

Al progetto hanno partecipato molte classi, abbiamo raccolto le loro idee sulla loro esperienza:
La 1ee ha eseguito due lavori: uno su “Cosa Nostra” e una sulla “Sacra Corona Unita”. La cosa che li ha colpiti di più è stato vedere il mondo da un’altra prospettivae scoprire come agiscono le mafie. La seconda riflessione era sulla mafia cinese, effettuato dai ragazzi di origine cinese, che sperano che in Italia qualsiasi forma di criminalità organizzata venga sconfitta affinché ognuno possa vivere onestamente del proprio lavoro senza che altri possano approfittarsene illecitamente.

La 1ce ha voluto ricordare Pietro Nava, testimone dell’omicidio del giudice Livatino,sottolineando l’importanza del dovere civico e del senso di responsabilità come cittadini.
La 2ee ha lavorato sulla mafia in Toscana e ha dimostrato che la mafia nella nostra regione opera a basso profilo a differenza dei reati nel Sud Italia.

Il lavoro della classe 3fe riguardava la vita di Rosario Livatino, detto il “Giudiceragazzino”, morto prematuramente a causa della mafia.
La 3ae ha rappresentato la camorra immedesimandosi nella vita delle vittime della mafia e raccontando, in prima persona, la loro storia.

La classe 2be ha mostrato un video sulla vita di Michela Buscemi. I ragazzi hanno imparato l’importanza del Noi e che bisogna essere pronti a far parte di questo Noi per sconfiggere la mafia.
La 2bt ha portato una ricerca su Giuseppe Di Matteo e ha riferito che affrontando questo argomento si è potuta rendere conto della presenza di attività illecite anche all’interno della nostra città.

Gli studenti della 3ce hanno presentato un lavoro sull’ecomafia e hanno affermato di vivere in una società dove tante cose vengono celate ma in realtà tutti i giorni veniamo a contatto con la mafia anche se non è così evidente.
Inoltre, è emerso come la Sicilia sia vista come la terra madre di questa organizzazione che è un organismo talmente grande da risultare difficile da combattere ma non impossibile se uniamo tutte le nostre forze.

La 3de e la 3als hanno realizzato e proiettato un filmato sulla loro gita in Sicilia, mentre la 3albs ha effettuato un’analisi dettagliata sull’illegalità nei mezzi dicomunicazione.
Ultime, ma non per importanza, le classi 1ce e 2ce hanno realizzato un cartellone con la scritta “Noi siamo la Legalità del Noi” firmato da tutti partecipanti al progetto e che oggi è custodito nell’atrio della scuola a testimonianza dell’esperienza vissuta.Gli autori hanno ascoltato con grande ammirazione e stupore gli interventi degli alunni, esprimendo le loro osservazioni e riflessioni.

In particolare il magistrato Gatti ha voluto ricordare che lo scorso anno, sempre inoccasione dell’incontro sulla Legalità del Noi, ha ricevuto in regalo dagli studenti della 2ce uno striscione con su scritto “La mafia uccide, il silenzio pure. Quanto è forte il Noi?”, che lui ha deciso di appendere nel suo ufficio.

Secondo Gianni Bianco:” Non ci è rimasto che prendere appunti. Perché la cosa più bella è proprio questa: che i protagonisti sono ormai loro, il Noi cammina sulle loro gambe e a noi non resta che dire loro forza, coraggio e arrivederci. A ottobre si riparte piantando alberi per ridare colore ai quartieri periferici”.

L’iniziativa ci è apparsa davvero coinvolgente in quanto tutti i ragazzi hanno avuto modo di esprimersi e collaborare. Ci è piaciuto il fatto che l’evento sia stato organizzato e svolto da tutti noi ragazzi così che ci siamo sentiti partecipi della giornata in prima persona.

Riteniamo anche che gli interventi degli studenti realizzati con cura all’interno delle loro classi siano risultati in perfetto accordo tra loro, venendo a comporre un puzzle armonioso, senza averlo previsto prima, che da ogni quadratino faceva riecheggiare il NOI.

E noi vogliamo vivere per diffondere questo Noi.

Alcune studentesse della IV EE e della II CE hanno profuso il loro impegno nell’organizzazione e nella riuscita dell’evento dividendosii compiti nel seguente modo:Greta Rossi e Alice Skinner: coordinamento e conduzione incontro.
Sara Agoglia: cura degli avvisi, della scaletta e dei tempi di presentazione delle attività.
Laura Pieroni: cura aspetto informatico, audio, video e luci.
Balteanu Cosmina, Costin Diana e Tipaldi Margherita: aiuto per la sala.
Miranda Martini: fotografia e realizzazione filmato.
Mancini Monica, Noemi Dugo, Sara Bagnai, Ylenia Flamia e Miranda Martini: redazione articolo dell’evento da pubblicare insieme al filmato da pubblicare nel sito della scuola.

Colonna sonora – Canzone: “I cento passi” dei Modena City Ramblers

 

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