Una rete di reti

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Punti di vista n. 33

L’Italia, una rete di reti. Ci viene da pensare così il nostro Paese, guardandolo con gli occhi di chi, pur cosciente dei tanti problemi, conosce anche le numerose risorse. Pur in presenza di una società liquida, come il sociologo Bauman ha definito la nostra, ci rendiamo conto infatti che tanti sono gli intrecci che danno solidità alle nostre relazioni, alle città, all’Italia tutta.

Sono reti di persone che da Ventimiglia a Pozzallo lavorano coi migranti; reti di insegnanti, genitori, educatori che da Trento a Napoli sono impegnati in campo educativo; laici che da Teramo a Ischia collaborano con religiosi in ambito ecclesiale; giovani e meno giovani che da Iglesias ad Assisi promuovono una cultura di pace che passa anche dal disarmo; ragazzi che da Padova a Bari credono nella possibilità di diventare la prima generazione “fame zero”, secondo uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite.

Reti che, intrecciate in Italia, hanno come orizzonte i continenti più vicini – Europa e Africa – e anche gli altri più lontani.

 

Rosalba Poli e Andrea Goller
Responsabili del Movimento dei Focolari in Italia

Fonte: Rivista Città Nuova n. 8 / Agosto 2018 pag. 49

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