Esercizi spirituali per sacerdoti e diaconi sulla vita della beata Chiara Luce Badano e dei servi di Dio Alberto Michelotti e Carlo Grisolia
5-9 novembre 2018, Villa Divin Redentore di Cogoleto (GE)
“La mistica evangelica del noi”: con queste parole di papa Francesco abbiamo aperto gli esercizi spirituali improntati alla spiritualità di comunione, arrivati già alla quinta edizione. Con una dozzina tra preti e diaconi abbiamo guardato a tre figure “nuove” della Chiesa: la beata Chiara Luce Badano e i Servi di Dio Alberto Michelotti e Carlo Grisolia di Genova (per loro è aperto un unico processo di beatificazione: santi insieme).
Abbiamo riflettuto personalmente e ci siamo confrontati sulla scelta di Dio, con domande nette, come: “per chi cammino?” oppure “la mia vita è per Gesù?”.
E poi, “dall’io al noi” seguendo le parole di Papa Francesco nella sua visita a Loppiano il 10 maggio scorso: Qual è il contrario di io? Non è tu, è noi! E ancora: a due a due, insieme verso l’ut omnes (che tutti siano uno).
La vita di Chiara (1971-1990), Alberto (1958-1980) e Carlo (1960-1980) ha scandito questi giorni, e ci ha mostrato quanto sia vera la possibilità di dare risposte vive e reali a tutto ciò che dentro e fuori di noi ci interpella. Risposte che hanno il sapore dell’amore, della dedizione, e del puntare anzitutto alla comunione, in quell’unità che mette in luce il disegno di Dio, più grande di ogni singolo, ma dove ognuno trova un suo posto. Le testimonianze di Daniela (focolarina, amica di Alberto e Carlo), delle rispettive mamme e di altri due amici di questi giovani tanto diversi, ma tanto uniti dall’amore e dalla fedeltà a Gesù, ci hanno portato non solo a conoscere, ma anche a sentire più vicini questi amici, che hanno fatto del Vangelo la guida della loro storia, ad un tempo spericolata nel donarsi in pieno e solidissima per la maturità umana a tutto tondo, raggiunta tanto velocemente.
L’ultimo giorno siamo saliti a Sassello, per incontrare idealmente Chiara Luce nei luoghi in cui è vissuta. La testimonianza di don Paolo Parodi, giudice alla causa di beatificazione, ci apre alla vita di comunione che l’ha accompagnata sino all’ultimo istante: dalle compagne a Chiara Lubich, dai focolarini al papà Ruggero, da poco partito per il Cielo.
Concludendo la settimana, abbiamo ricevuto un messaggio dal Clara, la mamma di Carlo, che ben esprime l’anima di questi giorni: “Grazie a tutti i presenti per il bellissimo incontro. Ci siamo sentite rinfrancate e riposate come quando si sta tranquilli in famiglia. E grazie per quanto ci avete trasmesso”.