Sono avvocato, amministratrice di sostegno di una donna di 35 anni che ha perso i genitori e come il fratello non percepisce alcuna pensione. Il giudice aveva pensato a me perché altri miei colleghi avevano rifiutato il caso, non essendoci neanche rimborso spese.
Giorni fa la responsabile della struttura che ospita questa donna mi telefona dicendo che è scappata e lei non sa come regolarsi. Mentre mi precipito da lei per decidere il da fare, penso al peggio: infatti la nostra amica ha difficoltà di deambulazione e un ritardo cognitivo.
Dopo aver chiesto a Dio di farmela trovare, eccola lungo una strada: cammina con la sua valigia, senza una meta.
F. S. – Italia