Punti di vista n. 39
Noi/gli altri, Chiesa/mondo, italiani/ immigrati, maggioranza/opposizione, uomo/donna. Di polarità che si scontrano, o meglio, che mai si incontrano, sono piene le nostre giornate, le conversazioni on e offline, le pagine dei giornali.
Il linguaggio violento, l’offesa, l’aggressività sembrano essere diventate il tratto distintivo del nostro viaggio. Il rifiuto dell’altro a priori perché “dell’altra parte”. Perché non cogliere allora una sfida? Diventare «specialisti dell’opposizione polare».
È l’augurio ricevuto di recente dal copresidente dei Focolari, Jesús Morán, e che rilanciamo a tutti gli italiani, e in particolare a quanti riconoscono nella spiritualità dell’unità una luce per il proprio cammino, come singoli e come parte della comunità umana.
Nel paradosso del riconciliare l’inconciliabile, dell’unità degli opposti, ci vogliamo stare fino in fondo, facendo prima di tutto una sintesi in noi, per avere quell’apertura e quella libertà interiore che ci permettano di accogliere l’altro nella sua diversità.
Rosalba Poli e Andrea Goller
Responsabili del Movimento dei Focolari in Italia
Fonte: Rivista Città Nuova n. 2/2019 pag. 49