Punti di vista n. 40
Ogni atto di pace è un atto eversivo, che disinnesca la spirale di odio, indifferenza, manipolazione sociale in cui spesso, come da una corrente, veniamo trascinati. La costruzione di quotidiani atti di pace, nascosti o visibili, è la sintesi di un percorso che abbiamo voluto intraprendere insieme, come “appassionati del sociale”, animati dalla spiritualità dell’unità.
Gente con le mani in pasta, perché operatori sociali in prima linea, o parte della schiera del volontariato che tesse la tenuta del Paese, o studiosi del settore. “Nessuno solo” era il titolo dell’appuntamento che ne ha visti riuniti un centinaio a febbraio e che a gran richiesta torna con una seconda edizione a marzo.
Titolo che esprime un doppio impegno: mettersi in donazione perché nessuno sia lasciato solo, ma anche che non si sentano soli, quelli che da anni vivono con fedeltà e impegno la solidarietà concreta verso gli emarginati, spesso tra l’incomprensione di tanti. Un nuovo cammino con slancio sociale e civile che vogliamo sempre più percorrere insieme.
Rosalba Poli e Andrea Goller
Responsabili del Movimento dei Focolari in Italia
Fonte: Rivista Città Nuova n. 3/2019 pag. 49