Sono responsabile di un settore di un’azienda e, dovendo redigere a fine anno le note di qualifica dei miei dipendenti, mi sono reso conto che un dipendente non aveva offerto molte possibilità di essere valutato in modo esaustivo ed esatto.
L’attenzione all’altro, che ha radice nei miei princìpi cristiani, mi ha spinto a chiedergli un colloquio ed entrando nella sua vita ho scoperto un’altra persona da quella che credevo di conoscere.
Questo incontro mi ha aiutato a cambiare tutte le altre note. Mi si è aperto come un altro angolo di visuale. Il cambiamento avvenuto in me credo che abbia influito nel mio comportamento.
Ciò si è manifestato in varie iniziative (festeggiare i compleanni dei miei dipendenti, organizzare feste con le loro famiglie…) col risultato che nel reparto, nonostante la serietà richiesta dal lavoro, è migliorata l’atmosfera. E non solo: anche il rendimento è notevolmente migliorato.
(tratto da Il Vangelo del Giorno, Città Nuova, anno V, n.2, marzo-aprile 2019)