L’incontro, ormai alcuni decenni fa, con alcuni cristiani coerenti ha rafforzato la mia fede, alimentando al tempo stesso la mia vena artistica in ambito sacro. Da allora ho realizzato più di 150 vetrate per diverse chiese in Italia e varie decine di migliaia di cartoline di auguri natalizi e pasquali. Generalmente utilizzo colori che hanno un certo significato simbolico. Ad esempio, il rosso richiama alla mente il sangue, la vita donata.
Per tutti questi lavori non ho mai preso un soldo. Che importa se d’estate al caldo torrido s’aggiunge quello dei forni da cui escono le lastre di vetro, o se a volte i coloranti mi causano una allergia alla pelle?
Ciò che veramente conta ai miei occhi è l’apprezzamento della gente per quello che faccio; questa possibilità di testimoniare il Vangelo attraverso la bellezza è ciò che mi rende felice, mi dà pienezza.
(tratto da Il Vangelo del Giorno, Città Nuova, anno V, n.2, marzo-aprile 2019)