I giorni scorrono così veloci da procurare il fiatone che allenta i molti propositi messi in cantiere, a volte anche non realizzati perché ti piombano addosso avvenimenti imprevisti come è capitato a me specie in questo mese con le luci della chiesa in tilt, il riscaldamento capriccioso, i ladri in casa e poi la caduta.
Proprio la caduta che ha annientato molti miei progetti mi è però stata utile per una riflessione sulla mia vita, sul mio presente e sul mio futuro soprattutto quando ero a terra con un male terribile da non potermi alzare. E proprio lì pensavo ai malati immobili, doloranti, distesi per ore sui lettini del pronto soccorso nell’attesa di un aiuto, di un sollievo. La spalla mi doleva da levarmi il respiro, sanguinavo dalla testa ma non c’era nessuno a cui chiedere aiuto. Quando con fatica sono riuscito ad alzarmi mi sembrava di vedere doppio, confuso mi sono appoggiato alla ringhiera della scala per avere un sostegno e per riprendere “quota”. Il cielo era nero, l’erba del prato bianca di brina, tutto silenzio e in quel clima freddo mi è parsa davanti a me la vita … pochi momenti prima vivace e attiva, ora ferma e sofferente.
Che cosa sono mai io! In un attimo vengono annientati propositi, aspettative, progetti. Un attimo può cambiare la vita. Mentre mi trascinavo in casa, il vociare dei bambini, che uscivano da scuola, mi metteva coraggio, i bambini pieni di gioia ritornavano a casa desiderosi di un abbraccio, di una carezza, di parole di speranza.
Mi sono seduto con difficoltà e un po’ per volta il respiro affannato si è fatto tranquillo e mentre mi riprendevo mi correvano davanti le parole del Signore “Non avere timore, non sei solo, io sono con te”. Che sollievo! Il Signore è con me e coglie le mie ansie, illumina le mie perplessità, consola i miei dolori, solleva il mio cuore. Tutto è cambiato, il dolore fisico mi pungeva, ma il mio animo, illuminato da queste parole, si è sollevato e mi ha portato alla realtà pieno di coraggio per affrontare il pomeriggio con vigore.
Un attimo può cambiare la vita, una parola del Signore la può rinnovare e, anche se la difficoltà è presente, il sollievo di sentire Lui accanto ti dà la forza per affrontare ogni situazione, perché il suo coraggio diventa il tuo, il suo amore ti avvolge e ti mette nel cuore la spinta di non abbatterti. T. E.
E’ vero, quando sono debole, sono forte se mi lascio guidare da Gesù che non ci lascia mai soli nel dolore e nella sofferenza. “Non sono venuto per i sani, ma per i malati”. Quando sono fiaccata dalla sofferenza è Lui che agisce al posto mio!