Siamo Lisa e Sara Maria, due giovani del Movimento dei Focolari ed abbiamo partecipato alla summer school organizzata dall’Ufficio Nazionale per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso della CEI che si è tenuta a Monte Sole (Marzabotto – Bologna) dal 5 all’8 settembre 2019, in collaborazione con COREIS, UCOII e CII.
Il titolo della summer school era “Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune” e il programma ripercorreva alcuni punti del Documento di Abu Dhabi quali fratellanza umana, tutela dell’ambiente e identità religiosa. Gli argomenti trattati sono stati i più vari, dall’immigrazione alla guerra, dalla tutela dell’ambiente a come conciliare giustizia e perdono.
È stato bellissimo vedere una cinquantina di ragazzi tra i venti e i trent’anni, con varie sfumature di colore della pelle, di origini diverse, ma tutti con accenti italianissimi, dal nord al sud, pronti a rimboccarsi le maniche per il Paese in cui viviamo, mantenendo uno sguardo allargato a tutta l’umanità.
Il gruppo era molto vivace e tutti avevano voglia di intervenire e dire la loro. Non ci sono mai stati momenti di silenzio, senza interventi o senza domande. Quello che più ci ha colpito è quella che ha fatto notare un ragazzo musulmano: al di fuori degli interventi degli esperti, si è parlato poco di religione; non si è quasi mai parlato di dialogo ma lo si è proprio vissuto, sia in sala che nella quotidianità, condividendo le stanze, i pasti e tutti i momenti di ‘svago’.
Negli incontri fatti in “piccoli” gruppi tutti avevano ben chiara la problematica che si stava affrontando e cercavano di mettere in rilievo criticità, possibili soluzioni, personali o collettive. L’impressione è stata una bellissima gioventù italiana, pronta a vivere per migliorare ciò che li circonda. Ci ha fatto tanto bene sperimentarlo!! Aiuta ricordarsi le bellissime e silenziose persone che esistono ed operano il bene, al di là delle tragedie dei telegiornali. Visitare insieme i luoghi dell’eccidio di Monte Sole, guidati dai formatori della Scuola di Pace, ed ascoltare insieme la testimonianza di un sopravvissuto alla strage è stato commovente. L’impressione era che tutti volessero custodire quella memoria, farne tesoro, per costruire un mondo migliore.
Siamo tornate a casa con la consapevolezza e la “chiamata” ad un rinnovato impegno a portare anche noi,il nostro Carisma dell’unità, ovunque saremo e nel dialogo interreligioso in particolare, chiedendo a Dio di indicarci la via!
Lisa e Sara Maria
La Summer School è un’iniziativa promossa dall’Ufficio Nazionale per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso (UNEDI) della CEI in collaborazione con la Comunità Religiosa Islamica Italiana (CO.RE.IS.), l’Unione delle comunità e organizzazioni islamiche in Italia (UCOII) e la Confederazione Islamica Italiana (CII).
Lo scopo dell’iniziativa è duplice:
a. quello di riunire da tutta Italia giovani cristiani e musulmani in età universitaria, per un’attività di formazione, riflessione, scambio sui temi centrali dell’identità religiosa specifica a ciascuno e del rapporto di questa identità con la comunità civile alla quale tutti apparteniamo.
b. far si che questo progetto pilota possa incoraggiare la promozione di iniziative simili nelle regioni italiane.
La seconda edizione della Summer School, si è svolta nel contesto particolare di Monte Sole (Marzabotto – BO) si concentrava su tre piste del documento di Abu Dhabi firmato congiuntamente da Papa Francesco a il Grande Imam di Al-Azhar Aḥmad Muḥammad Aḥmad al-Ṭayyib:
1. la fratellanza umana alla prova della guerra,
2. la fratellanza sperimentata nel comune impegno per la tutela dell’ambiente,
3. la capacità di collegare credenti di religioni diverse.