A Teramo la XV edizione del Torneo Massimiani

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Riceviamo e pubblichiamo da Teramo.

“È una bella domenica di sole a Teramo nei campi dell’Interamnia e alle 9.30 inizia la 15esima edizione del torneo Massimiani, torneo di calcio, e da qualche anno anche di volley, che vede gareggiare ragazzi provenienti da Abruzzo e Molise. Incontri calcistici con 20 squadre iscritte (circa 120 ragazzi dai 6 ai 19 anni) ricordando Matteo Massimiani, giovane 16enne, ciclista infaticabile, che ha perso la vita mentre con grinta e tenacia tagliava l’aria con le sue due ruote. Con generosità verso i suoi avversari viveva per la fraternità universale anche lo sport. Un santo dei nostri giorni anche lui, come Chiara Luce Badano e Pietrino Di Natale (per il quale si è avviato il processo di beatificazione).

Il fischio di inizio del torneo si accompagna con il lancio del dado del fair play* che aiuta ogni giocatore a rispettare il compagno di squadra e l’avversario dando il meglio di sé. Vincitori anche nel buon gioco, quindi, coloro che si sono impegnati a mettere in pratica la regola riportata sul lato del dado lanciato insieme. La mattina scorre tra partire e gironi e, dopo la pausa pranzo preceduta dalla messa, si riprende con le finali. Quest’anno la testimonianza di una atleta con difficoltà motorie che racconta l’importanza fisica e psichica dell’attività sportiva nella sua vita.

Lucilla Pomponi e Francesco Di Iorio, psicoterapeuti, coinvolgendo i genitori presenti in un momento di riflessione, sottolineano l’importanza dello sport per la crescita fisica e psicologica dei ragazzi. Tra loro anche Luisa, mamma di Matteo, che racconta emozionanti momenti della sua vita sportiva. Le premiazioni segnano la fine del torneo ma, se per un scudetto si farebbe anche un fallo, di certo qui a vincere è stata la gioia dell’incontro… Tra “stranieri” sì, ma che si riconoscon fratelli anche se le maglie le han diverse!

Chiara D’Alfonso

 * Il dado propone 6 regole per educare alla pace attraverso il gioco e lo sport. Un dado ideato all’interno del progetto Sport4Peace promosso da Sportmeet, espressione culturale del Movimento dei focolari nel campo sportivo che vede insieme sportivi di tutto il mondo, insegnanti, studenti, operatori sanitari con varie competenze nel campo dello sport.

 

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