Time to Dare: solidarietà e tecnologia

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Incastonato nei due eventi del Centenario di Chiara Lubich e dell’Economy of Francesco – di cui ha voluto essere una tappa di sensibilizzazione di preparazione – ha preso vita un evento nuovo ed originale: TIME TO DARE, un titolo, uno slogan. Sia che lo si legga interamente in inglese oppure mezzo in italiano va bene lo stesso perché osare e dare sono le due parole chiave di questo progetto.
Suo obiettivo primario era realizzare una piattaforma web che, basandosi sul principio della
gratuità, permetta a chi desidera donare quanto per se è superfluo o scarto, di farlo digitalmente a beneficio di chi ne ha necessità.

Time to Dare è stato un evento che ha avuto luogo a Caserta il 21 e 22 gennaio 2020.

guarda il video di “A Sua immagine”

time to dare – scarica l’articolo

La parola a Mattia Picariello (gen di Napoli) – studente di Ingegneria informatica -che ha collaborato al Progetto:
“Per me Time to Dare non è stato solo un evento, bensì l’occasione per poter collaborare con tanti giovani di realtà sociali diverse. Con questo doppio evento abbiamo voluto sognare una società diversa, ed abbiamo lanciato una sfida alla società stessa. Lavorando da anni come sviluppatore di app, vedere così tanti giovani partecipare al nostro hackaton con l’obiettivo di ideare e sviluppare una piattaforma che attualizzi i principi dell’economia di comunione nel mondo digitale è stata una grande gioia. E’ cresciuta in me la consapevolezza che non siamo soli, e che la tecnologia, se usata per i grandi ideali, può essere senza dubbio un mezzo per la realizzazione del mondo unito.
Con il forum infine abbiamo avuto l’opportunità di dialogare con tanti, sia riguardo la
piattaforma stessa, e sia riguardo le tematiche che ci hanno spinto a volerla realizzare.
Time to Dare però non si è concluso con questi due eventi, perché, come ci dice il papa, ora è tempo di osare!”

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