Punti di vista n. 52
Il richiamo alla partecipazione arriva da tanti segnali della politica, della vita associativa, dai social. E può avere tante sfaccettature: quella che salta più in evidenza è il far sentire la propria voce. «Ho detto», a volte forse «ho urlato», comunque «c’ero».
Anche in casa del Movimento dei Focolari succede così. Siamo, infatti, nel cuore della fase preparatoria dell’Assemblea generale del Movimento fondato da Chiara Lubich, che si svolgerà a settembre, in cui a tutti i suoi appartenenti viene chiesto di riflettere e di indicare (tra febbraio e marzo) cosa non può mancare affinché il carisma dell’unità sia sempre più dono per la Chiesa e per l’umanità.
Un percorso che non è riservato, dunque, solo a chi sarà chiamato a rappresentare le diverse comunità del mondo all’appuntamento di settembre, ma prevede un discernimento personale e comunitario per costruire insieme il domani. Ingrediente base? L’ha suggerito la presidente dei Focolari, Maria Voce, nella lettera di convocazione per l’Assemblea: l’amore reciproco fra tutti per essere guidati dallo Spirito in modo da avere «luce nella visione e audacia nell’attuazione».
Rosalba Poli e Andrea Goller
Responsabili del Movimento dei Focolari in Italia
Fonte: Rivista Città Nuova n. 3/2020 pag. 49