Ieri ho vissuto questa esperienza: stavo facendo la domanda all’INPS per il bonus per le Partite Iva. Il primo giorno di avvio della procedura mi ero dovuto svegliare alle 4 del mattino per fare la domanda, a causa del crash del sito per l’enorme affluenza e anche per gli attacchi hacker.
Riuscii a fare la domanda e stavo tranquillo. Il giorno dopo però mi arriva (da un commercialista) la foto della schermata dell’INPS che annunciava che tutte le domande si consideravano nulle e che avremmo dovuto rifare la procedura.
Ricomincio la trafila con varie telefonate al il mio commercialista, mi dice che ci provo lui ma poi non riesce a farlo, mi chiede di verificare sul sito dell’INPS con il mio SPID se la domanda è stata accettata, ci provo ma il sito era sempre fuori uso . . . insomma passa tempo e comincio a preoccuparmi.
Il commercialista cerca di tranquillizzarmi dicendomi che è stabilito che tutti gli aventi diritto, avranno il bonus, ma io non ero tranquillo e volevo risolvere la questione al più presto. Poi ieri mattina ero pronto a fare la nuova battaglia con il sistema informatico dell’INPS che andava sempre in crash.
Ad un certo momento mi sono venute in mente tutte le persone a cui potevo far arrivare il mio amore concreto in questa situazione difficile che viviamo, ma soprattutto a quelle che immaginavo vivessero situazioni di disagio economico, allora ho iniziato a fare ricerche per tutti i Comuni della mia area geografica ed a scaricare le domande di buoni pasto da inviare a tutti gli amoco del territorio così loro stessi le potevano fare arrivare ai loro conoscenti che ne potevano avere bisogno.
Insomma . . . dimentico il mio problema per prendere su quello degli altri. Ho lavorato a questa cosa per più di un’ora; alla fine contento di aver fatto qualcosa di minimo ma buono, mi ritorna il pensiero dell’INPS e la mia pratica.
Apro il sito e come d’incanto entro immediatamente nella mia area fino in fondo senza interruzioni, verifico la mia domanda . . . era “accettata” e non dovevo rifarla. Piccola cosa che però mi ha riempito il cuore!
Federico S.