“Più amiamo il fratello, più il dolore si dilegua”
In occasione della giornata di preghiera, di digiuno e di invocazione per l’umanità del 14 maggio, riportiamo la preghiera di Maria Voce, presidente del Movimento dei Focolari.
Scarica la Preghiera di Maria Voce per 14 maggio 2020
Fonte: focolare.org
Che sia così Mi unisco, nella Fede dei due o più alla preghiera di Emmaus e di tutta l’opera. Aiuta il Tuo popolo Signore
Fiducciso che il padre ci ascolti,
ripetiamo con te Emmaus la preghiera che Gesù ci ha insegnato:”Padre nostro che sei nei cieli,
Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra,
dacci oggi il nostro pane quotidiano,perdona le nostre offese come noi perdoniamo a i nostri debitori e non ci lasciare alle tentazioni,ma liberaci del male…amen”
In questo momento così drammatico della storia del mondo, in questa prigionia, senza colpa, imposta da un piccolo essere invisibile e sconosciuto, provo tanta compassione e intensifico la preghiera per quanti soffrono e muoiono, soli, senza nessuno dei propri cari che gli tenga la mano. Ma sono serena, sento tanta gioia nel cuore per tutto quello che l’Eterno Padre mi dona continuamente: le famiglie delle mie figlie che vivono lontane sono riunite per il lavoro da casa, l’unica figlia che vive qui, lavora a casa mia perché a casa sua non ha internet, quindi sono in compagnia e in ogni momento posso compiere atti d’amore per farla sentire accolta e a proprio agio. Tanta serenità per i doni che Dio mi fa anche al di là di quanto Gli chiedo. Mi sento invasa dal Suo Amore potente e sono certa che tutto avvenga per Suo Volere, anche se non lo comprendiamo. Cerco di essere solidale con quello che il Parroco continua a fare per i poveri che assiste con la mensa della Caritas parrocchiale che continua a fare con pranzi da esporto. La mia vicina e’ terrorizzata dalla paura, allora abbiamo pensato di recitare il Rosario, ogni giorno, insieme ai condomini, ognuna sull’uscio della propri porta aperta, dal primo piano all’ultimo. È Uno stacco alla solitudine in casa e un’occasione di conforto reciproco che la nostra Mamma Celeste dona alle nostre anime unite dalla preghiera. Tante le occasioni da cogliere per far sentire l’amore di Dio alla vicina con continue attenzioni. Sono certa che questa pandemia non sia una catastrofe ma è una permissione di Dio per farci rinsavire e organizzare la vita sulla valorizzazione dell’uomo e non sul progresso che ci faceva sentire potenti e padroni della natura e dell’economia sfrenata per accumulare e lasciare indietro tante persone, provocando emarginazioni e guerre. Sento forte nel cuore che Dio è Amore infinito, e’ Padre buono, e non può volere che il nostro bene, il Suo Amore e’ certamente più grande di questa pandemia!