Un nuovo giorno, di buon mattino subito in auto per andare a consegnare delle chiavi. Arrivo sul ponte ed il flusso del traffico si ferma… c’è un veicolo fermo con doppie frecce. Tutti superano l’ostacolo, mi accosto e vedo una donna con accanto una persona anziana, non ci penso molto, mi dico: “Ecco, è Gesù che mi chiede aiuto!!” Esco dalla mia auto e vado a vedere.
Che succede? La Signora mi dice che alle 8,45 il papà, che era con lei, ha un esame importante in ospedale. Sono in crisi e non so cosa fare.
Allora Le dico: “Salite sulla mia macchina e subito vi accompagno all’ospedale, all’auto ci penso io dopo, riparo la gomma mentre siete all’ospedale . . . se volete naturalmente!”.
“Grazie Signore”, Lei è Sorprendente sembra un angelo sceso qui adesso per prendersi cura di noi. Le lascio le chiavi della mia macchina e ci vediamo dopo.
Così torno indietro, fermo la mia macchina vicino a quella bucata, incomincio a metterci le mani e dopo averla sistemata, decido di fare di più: far sistemare quella bucata, dal gommista che sapevo non molto distante. Così metto in moto la macchina della Signora e la porto dal gommista che la ripara abbastanza in fretta. Alla fine torno all’ospedale per riconsegnare alla signora la sua auto sistemata.
Quando le spiego quello che avevo fatto, la signora mi confida che non credeva più ci fossero persone così, io le spiego che bisogna testimoniare l’amore per il prossimo e oggi Gesù, mi chiedeva questo.
Allora il papà che era stato sempre zitto fino a quel momento disse: “Avevo perso ogni speranza e la mia fede in Dio era lontana . . . ma oggi devo riconoscere che mi sbagliavo e devo rivedere la mia fede. Lei mi ha dato una bella lezione!! Grazie, non mi scorderò di questo giorno”.
Mario