Appello per una nuova qualità della politica

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VERSO UNA POLITICA DI QUALITA’
Un processo di costruzione collettiva e partecipativa

Ci avviciniamo alla conclusione del percorso partecipativo che, a partire dal dicembre 2020, ci ha condotto a scrivere insieme un testo impegnativo, un Appello che si rivolge a tutti:

“PER UNA NUOVA QUALITÀ DELLA POLITICA”

Se vuoi ricevere il testo via email, se vuoi sapere di più del processo che è in atto e metterti in contatto con il Centro nazionale Mppu nel tuo Paese, e soprattutto se vuoi dare il tuo contributo, mandarci un commento o un suggerimento che può integrare l’Appello, scrivi a:

politicalinnovation@mppu.org

Perché un Appello?

Il Movimento Politico per l’Unità sta camminando verso il suo 25° anniversario. Una piccola- grande storia… E oggi? La pandemia COVID19 ha reso esplicito il cambiamento epocale già in atto, facendo emergere con forza problematiche globali che ci interpellano da tempo.

Per questo, abbiamo iniziato un processo di costruzione collettiva e partecipativa. L’obiettivo è un testo scritto insieme, da politici impegnati nelle istituzioni, nelle città, nei partiti e nella diplomazia, ma anche da funzionari e ricercatori, donne e uomini della società civile, da cittadini giovani e adulti…

Per raccogliere i principali elementi di un’azione politica di qualità, locale e globale allo stesso tempo, che sappia rispondere alla profonda crisi del momento. Lasciandoci ispirare dal carisma di Chiara Lubich che, proprio a partire dal dramma della guerra mondiale, ha dato se stessa per “conciliare l’inconciliabile e unire gli opposti”.

Ci siamo chiesti: è possibile identificare e condividere la basi comuni di una politica che serva il bene dei nostri popoli? Lo vogliamo fare con il contributo di tanti, per moltiplicare ovunque l’impegno a costruire unità nella diversità.

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2 Commenti

  1. Sì, è possibile. Bisogna costruire insieme ad altri soggetti le base e gli obiettivi prima di condividere e veverlo IL BENE COMUNE.(Non tutti sanno il vero significato del BENE COMUNE…Allora urge una formazione continua nelle scuole). Per condividere bisogna sempre conosce su quale nuova Economia sociale si innescheranno i valori, gli obiettivi e la formazione di uomini e donne nuove. Credo che la “DOTTRINA SOCIALE” della Chiesa sia un testo basilare e poi anche la “POPULORUM PROGRESSIO” di PAOLO VI e poi ancora ” LAUDATO SI” infine “FRATELLI TUTTI.” Dell’ l’ECONOMIA DI COMUNIONE non se ne parla più? Sono convinta che Il bene comune in politica non sia solo ” facciamo una governo di unità Nazionale e “volesse bene” che pure è cosa buona e giusta è molto molto altro .

  2. NEGLI ANNI 70, SIAMO STATI I PROMOTORI DELL’UNITA’ SINDACALE NELLA AZIENDA DOVE LAVORAVAMO ( C G I L- C I S L – U I L ) DOPO CIRCA TRE ANNI I DIRIGENTI SINDACALI NAZIONALI SI SONO RIUNITI E HANNO APPROVATO LA RICHIESTA ARRIVATA DALLA BASE DEI LAVORATORI.

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