Natale solidale: panettoni per Rebibbia

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Il periodo delle festività natalizie è quello più difficile da affrontare per chi è separato dalle proprie famiglie, soprattutto per quanti vivono in stato di detenzione e isolamento. Per i tanti “soli” è importante che in queste giornate, così frenetiche per gli acquisti, le luci e le organizzazioni delle feste con i propri cari che qualcuno si ricordi di loro, come ha sottolineato anche per questo Natale Papa Francesco: «Prendiamo un impegno concreto, anche piccolo, che si adatti alla nostra situazione di vita, e portiamolo avanti per prepararci a questo Natale. Ad esempio: posso telefonare a quella persona sola, visitare quell’anziano o quel malato, fare qualcosa per servire un povero, un bisognoso».

Anche quest’anno gli appartenenti al coro del Centro internazionale dei Focolari, più di trenta persone provenienti da diverse nazioni, insieme a quattro parrocchie di Grottaferrata e Marino, hanno  promosso la raccolta dei panettoni per gli amici detenuti all’interno del carcere di Rebibbia e per le loro famiglie.

In questi anni si era creato un bel rapporto con Don Roberto Guarnieri, sacerdote cappellano del carcere romano, recentemente arrivato alla Casa del Padre e conosciuto già nel 2012. Don Roberto apprezzava molto la partecipazione del coro ad alcune liturgie che si tengono all’interno del carcere, un impegno molto sentito che donava solennità e una profondità particolare alle celebrazioni e amava ricambiare questa visita recandosi al Centro Internazionale dei Focolari per alcuni momenti di condivisione conviviale e di preghiera.

Questa iniziativa è nata da una richiesta proprio di Don Roberto e di Alfonso Di Nicola, un focolarino che abita a Rocca di Papa che ha promosso il progetto “Sempre persona” e che da più di vent’anni si reca a Rebibbia come socio V.I.C. (Volontari In Carcere art.17), svolgendo il compito di volontario.

Don Marco, il nuovo Cappellano di Rebibbia, ha accolto con entusiasmo la proposta di proseguire questa collaborazione e così, domenica 19 dicembre 2021, c’è stata la consegna di 450 panettoni. È stato bello constatare la generosità con cui le persone hanno risposto alla richiesta di fare arrivare un gesto d’amore concreto ai fratelli in carcere, una vera e propria gara di solidarietà che si è creata nel territorio. 

Don Marco ha ringraziato del gesto concreto sia personalmente che attraverso un bellissimo messaggio: “Amici Focolarini di Rocca di Papa, la nostra riconoscenza nei vostri confronti è seconda solo a quella a don Roberto  che ci ha donato numerosi “angeli” sostenitori dei nostri amici in carcere. Non potete immaginare la gioia dei tanti detenuti che in prossimità del S. Natale riceveranno un segno di affetto e rispetto, semplice ma gustoso e abbondante, come quello che avete voluto farci pervenire ieri sera. Confido di poter contare anche in futuro sul vostro sostegno al nostro servizio in carcere, che proseguiamo con convinzione, nella memoria di quanto fatto per 30 anni da d. Roberto che, siamo certi, ci accompagna col suo sorriso dal cielo”.

Patrizia Mazzola

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1 commento

  1. È bello fare anche un piccolo gesto di solidarietà per i detenuti lontani dalle loro famiglie. Io ho inviato una lettera di auguri di buon Natale a Marilda una detenuta lontana dalla famiglia in questo periodo così importante dell’anno. Le ho inviato anche un piccolo presepe di carta da ritagliare secondo il tratteggio i vari personaggi. Credo di averla fatta contenta donandole un momento d’amore di famiglia.

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