Operazione 1-2-5- nella libertà

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È stato nell’aprile del 2013. Passeggiavamo quando io e mia moglie Lucia abbiamo notato per terra una monetina di 5 centesimi; ma ci siamo vergognati di chinarci per raccoglierla.
Percorso un altro tratto di strada, un signore con estrema delicatezza avvicinandosi ai passanti mostrava una monetina di 5 centesimi come a voler far intendere che si accontentava di quell’importo.
Non sappiamo dirla bene: ci siamo sentiti arrossire.

Qualche giorno dopo, ripensando a quell’episodio, abbiamo sentito affiorare una scintilla ispiratrice: lanciare nel nostro piccolo una iniziativa: “Operazione 1-2-5- nella libertà”, così l’abbiamo voluta chiamare.
Consiste nel considerare liberamente come superfluo 1. 2. o 5 centesimi che riceviamo come resto in occasione delle nostre spese giornaliere da investire in gesti di fraternità a sostegno di situazioni di povertà a noi vicine e in nazioni povere tramite l’Associazione per un Mondo Unito (www.amu-it.eu) e l’’Associazione Famiglie Nuove (www.afnonlus.org) organismi espressione del Movimento dei Focolari.

Una prima conferma che l’Operazione era frutto di una profonda esigenza di amare, è arrivata quando, timidamente, abbiamo portato le prime monetine al titolare di un super mercato per ottenerne il cambio in cartaceo, il quale, incuriosito, ci ha chiesto la provenienza spiegata la quale ci siamo sentiti dire che anche lui voleva fare qualcosa per le tante necessità. Da quel giorno il signor Antonio ha cominciato a donare il doppio delle monetine che gli portavamo.

Incoraggiati da questo gesto, oltre che in famiglia e nel condominio, abbiamo cominciato a diffonderla tra più amici, così l’Operazione ha coinvolto diverse persone e famiglie di Andria e presto ne ha varcato i confini.

Attualmente l’Operazione viene attuata in diverse Città italiane e, tradotta in sette lingue – compreso il cinese – in alcune nazioni dove sono presenti appartenenti al Movimento dei Focolari. Ma l’amore concreto, quello di raccogliere monetine, si è dimostrato “bello”, così riceviamo le monetine raccolte in sacchettini di tulle bianco a forma di cuore o legate con nastrini colorati. A oggi, a circa otto anni dalla nascita dell’Operazione, i centesimi raccolti sono pari a dodicimila e cinquecento euro (contati uno per uno con le mani) e già tutti donati. I centesimi che umanamente possono essere ritenuti insignificanti, li “sentiamo sacri”: ci ricordano “l’obolo della vedova, i cinque pani e due pesci, le briciole che la donna Cananea elemosinava da Gesù.

A noi sembra di cogliere che un passettino alla volta, questa dell’1-2-5-, al di là di ogni cifra, possa contribuire alla crescita di una comunione tra persone, di talenti, di capacità …
E a proposito di comunione, ci ha colpito profondamente – in coincidenza dell’avvio dell’Operazione – ritrovare in un vecchio quaderno di appunti risalente al 1991, un pensiero del nostro amico focolarino e sociologo Professor Tommaso Sorgi che – parlando dell’Economia di Comunione – così si esprimeva: “Il concetto di comunione è qualcosa di più profondo del concetto di solidarietà. La rende viva, la illumina, la mette in movimento e la rende anche possibile, perché se non c’è questa comunione di anime, anche la comunione delle economie non si farà mai”.

In conclusione, sentiamo una gioia speciale: oggi “l’Operazione 1-2-5- nella libertà”– fatta propria dal Centro Igino Giordani di Andria – sempre di più ha come movente soltanto l’amore. Quell’amore che, come un piccolo raggio di luce passando attraverso un prisma si rifrange nei colori dell’Iride, così l’Operazione 1-2-5- lo fa nei colori della Fraternità e della Comunione.

L’OPERAZIONE– iniziata nell’aprile 2013, ad oggi ci ha consentito di donare “DODICIMILACINQUECENTO EURO”!
L’Operazione continua . . .

Per informazioni:
Gennaro e Lucia Piccolo
Centro Igino Giordani – Via dell’Indipendenza, 69, 70031 Andria (BT)
Cell. 339/4484917 mail gennaro.piccolo41@gmail.com

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1 commento

  1. Da quando ho aderito anch’io a questa iniziativa, di fronte alle monetine, mi sento che non appartengono a me e subito le metto da parte.

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