Basta, fratelli e sorelle! Basta!

Foto dal sito www.paxchristi.it
Condividi

Appello dei Presidenti e Responsabili nazionali di Azione Cattolica, Acli, Agesci, Comunità Papa Giovanni XXIII, Movimento dei Focolari, Pax Christi.

5 agosto 2024

         Non possiamo non raccogliere questo ulteriore appello di papa Francesco, Angelus domenica 4 agosto: “Basta, fratelli e sorelle! Basta! Non soffocate la parola del Dio della Pace ma lasciate che essa sia il futuro della Terra Santa, del Medio Oriente e del mondo intero! La guerra è una sconfitta!”

         I giorni che stiamo vivendo sono sempre più carichi di sofferenza e morte. Soffiano forti venti di guerra. Quella Terza Guerra Mondiale a pezzi ci sembra sempre più vicina e angosciante. Troppi popoli in molti luoghi del mondo sono dilaniati dalla guerra. Possiamo restare indifferenti o spettatori? O peggio ancora complici?

         Uniamo le nostre voci e il nostro impegno per chiedere ai responsabili delle sorti del mondo: basta, cessate il fuoco! Già più volte in questi ultimi anni abbiamo unito le nostre voci e le nostre forze per chiedere un impegno concreto di disarmo.

         Sono i giorni dell’anniversario delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. Come vivere questi anniversari se non rinnovando la richiesta all’Italia di aderire al Trattato ONU per la messa al bando delle armi nucleari? Lo chiediamo da anni con la campagna “Italia ripensaci”. Proprio in questi primi giorni di agosto denunciamo la follia della corsa al riarmo, come già richiamato da Papa Francesco nel discorso al Corpo Diplomatico, lo scorso 8 gennaio: “Occorre perseguire una politica di disarmo, poiché è illusorio pensare che gli armamenti abbiano un valore deterrente. Piuttosto è vero il contrario: la disponibilità di armi ne incentiva l’uso e ne incrementa la produzione. Le armi creano sfiducia e distolgono risorse”. E nello stesso discorso aggiungeva: “Ribadisco ancora una volta l’immoralità di fabbricare e detenere armi nucleari”.

         E’ un appello che rivolgiamo ai capi delle nazioni, ma anche a tutti i credenti, a chi vuole vivere il vangelo della pace, insieme a tutte le donne e gli uomini di buona volontà. Prima che sia troppo tardi.

Giuseppe Notarstefano,

Presidente nazionale dell’Azione Cattolica Italiana

Emiliano Manfredonia,

Presidente nazionale delle Acli

Francesco Scoppola e Roberta Vincini,

Presidenti Comitato nazionale Agesci

Matteo Fadda,

Presidente della Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII

Cristiana Formosa e Gabriele Bardo,

Responsabili nazionali del Movimento Focolari Italia

Mons. Giovanni Ricchiuti,

Presidente nazionale di Pax Christi

Condividi

26 Commenti

  1. Che ci siano contemporaneamente in ogni punto della terra, persone che gridano il loro NOOO al massacro, NOOO ad uccisioni ignobili, folli inumane di bambini/e, di uomini e di donne, NOOO alle guerri, NOOO alla produzione di armi, NOOO alla consegna di armi… PACE PACE PACE non possiamo continuare a chiacchierare ognuno nel suo gruppo, forse i politici davanti ad un Appello Planetario, soprattutto dei giovani/e che stanno correndo grossi rischi per il loro futuro, forse apriranno i loro occhi e i loro cuori alla fraternità

  2. Uniamoci in preghiera i miracoli ci sono dobbiamo crederci chiediamo allo Spirito Santo di operare in tutti i cuori dei governanti e dei politici chiediamolo insieme . Iniziamo a mantenere la pace nei ns cuori con tutti tante gocce di pace inonderanno il mondo

    • Sono d’accordissimo ,
      Impegniamoci anche individualmente per mantenere la pace nei nostri cuori e seminarla nel nostro piccolo quotidiano,oltre che chiederla ai governanti ,naturalmente.

  3. purchè i soliti non si aggreghino per fare loro l’appello del papa a scopi politici come hanno già fatto con la bandiera arcobaleno e con bella ciao

    • L’appello alla pace non è presupposto di alcuni e di altri no. Non sta a nessuno il diritto di porre veti e alzare muri. Prudenza con le parole che giudicano ed escludono, proprio nel momento in cui invochiamo la pace!

  4. Grazie a tutti gli aderenti al sofferente appello ancora pieno di fiducia e speranza. Ancora poche però le risposte a fronte di tante associazioni. Sarebbe bello vedere tutti :artisti, università, consorzi, Ministeri, Confindustrie, libere associazioni di cittadini impegnati per il Bene Comune. Come una foglia nelle foreste del mondo faccio la mia parte👍❤️.

  5. Speriamo si possa allargare sempre più il fronte dei movimenti e gruppi sociali x chiedere il disarmo e la pace!! Non si può non gridare insieme al Papa e alle popolazioni che soffrono ogni atrocità!!!

  6. Sono pienamente d’accordo con questo appello.E prego incessantemente perché la pace possa essere riportata su tutti i luoghi senza pace.

    • Sono d’accordissimo ,
      Impegniamoci anche individualmente per mantenere la pace nei nostri cuori e seminarla nel nostro piccolo quotidiano,oltre che chiederla ai governanti ,naturalmente.

  7. Basta!!!! Aderisco all appello….sosteniamo i politici che aderisco a questo appello!!!! Fermiamo la corsa a gli armamenti!!!!

  8. Facciamo sentire con forza la nostra voce che si unisce all’appello del Papa di cessare il fuoco . Liberiamo il mondo dalla logica distruttiva e folle di risolvere il conflitto con l’uso delle armi e della violenza . Prevalga il dialogo e la diplomazia.. È assurdo pensare che possedre strumenti di morte possa garantire sicurezza e vita…Occorre tanta preghiera e un impegno personale continuativo e convinto..perché la pace raggiunga ognuno e si realizzi nell’umanita’

  9. Fabio, Raffaele, Gherardo, Giovanni, Marco, Alessandro, Furio, Luca, Floriano, Renato . . . . .

    Sottoscriviamo convintamente come Parrocchie di Firenze e dintorni che, in numero via via crescente, aderiscono al movimento “CRISTIANI INSIEME PER LA PACE”. Da quasi un anno, si caratterizzano per centrare la celebrazione della Messa della prima domenica di ogni mese sul tema della Pace, invocando lo Spirito perché illumini le menti e scaldi i cuori per far sì che possa imporsi il DEPORRE LE ARMI e l’apertura di trattative di Pace. Quando possibile, la Messa viene celebrata al di fuori dei muri della chiesa. Un modo per cercare di essere “Chiesa in uscita” e coinvolgere, in un tratto di strada in comune, chiunque ami la Pace

  10. Il primo esempio di pace dovrebbe partire , dalla stessa famiglia in cui viviamo; con l’amore reciproco, cercando di superare, ogni incomprensione e difficoltà, chiarendo, e, rimettere in famiglia una certa armonia, in modo che ifigli abbiano un esempio di unione e, rispetto, per poi portarlo nel sociale.

LASCIA UN COMMENTO