Dare qualcosa di più . . .

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Un nostro amico è venuto da lontano a portare un’autovettura da donare ad una famiglia terremotata che ne ha bisogno. Fin qui “nulla di speciale”.

La prima cosa che si notava in lui era una grande gioia e naturalezza nel dare poi anche una “perfezione” nel dare. P. aveva pensato a tutto: un set di gomme da neve supplementari, pala, torcia, carta carburante per un anno, assicurazione e bollo pagati . . . ma non solo anche un gruppo elettrogeno con una latta di 20 litri di benzina per alimentarlo.

Mentre ci faceva vedere queste cose ci siamo quasi commossi per la sua generosità, ma fin qui ancora “nulla di speciale”. Più tardi abbiamo ancor più compreso l’essenza del suo voler bene, abbiamo fatto pranzo insieme a casa ed è venuto anche il sacerdote direttore della Caritas a cui la macchina è stata consegnata.

Abbiamo capito mano a mano che stavamo insieme che quella autovettura era molto di più di un’auto aziendale, era una “sua creatura” preziosa e non un qualcosa in più,  un mezzo familiare, un autoveicolo mantenuto fino a quel momento per custodire una passione, di quelle cose che fanno parte di te, della tua storia e che al solo pensiero del distacco ….ci si preoccupa anche della pioggia che può prendere, quindi non un oggetto indifferente.

La misura “sovramisura” di questo amore per un fratello, peraltro non conosciuto, ci ha convertito. Le ore passate insieme sono volate perchè passate in donazione reciproca.

Questa esperienza ci ha insegnato tante cose: non si possono solo fare progetti e programmare attività (bene, tutto questo va fatto ma non solo), non si tratta solo di dare quello che si ha in più (bene ma questo lo fanno in tanti), si tratta di dare anche del nostro, di uscire dalle piccole comodità personali e familiari, dai piccoli attaccamenti, per andare incontro ai bisogni di tutti, soprattutto di quelli che hanno più bisogno, aprire la porta della nostra famiglia per essere sempre di più quell’unica famiglia che dovremmo essere.

Prossimità quindi e poi anche reciprocità.

P. L.

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