Lo scorso 12 ottobre 2019 si sono festeggiati i 50 anni della RIDIX un’azienda con sede a Grugliasco (TO) fondata da Klemens Fritschi nel lontano 1969.
Presenti i collaboratori ed ex collaboratori della RIDIX con i loro famigliari nonchè tanti fornitori provenienti dall’Europa e dalla Cina: circa 180 persone.
Per l’occasione Klemens stesso racconta la storia dell’azienda che si è strettamente intrecciata con la sua storia personale che qui riportiamo:
“Gentili collaboratori interni ed esterni della Ridix, gentili partner,
Vi ringrazio di cuore per aver accolto l’invito per la partecipazione a questa festa dei 50 anni. Già i risultati ottenuti nei primi 25 anni di attività della Ridix sono stati eccellenti ed ora, malgrado il perdurare di una profonda crisi non solo in economia, ma più generalmente nel modo del vivere e del lavorare, la Ridix ancora è cresciuta sia come volume di vendita di prodotti di altissima qualità che nell’intento di armonizzare il clima di collaborazione fra tutti. Ma qual è il segreto del successo della Ridix? Per caso ho visto recentemente sull’importante rivista “Focus” un articolo intitolato: “Il Futuro? E’ nelle nostre mani?” Oscar di Montigny, un importante manager, sposa un’idea controcorrente: “Per salvare il pianeta non dobbiamo guardare al nostro successo e al denaro, ma privilegiare la collettività. E’ il momento di nuovi eroi. Stiamo perdendo i riferimenti religiosi e culturali. Ci troviamo in un momento di grande confusione, ma anche di grandi opportunità. Dice ancora: le aziende sono il cuore di questo cambiamento”.
Riflettendo su questi aspetti e sulla bella storia della Ridix, oso riassumerla nel racconto di una favola: 60 anni fa un giovane nato e cresciuto in Svizzera e una giovane italiana si incontrano a Londra: tra loro nasce subito un rapporto di amore intenso. Quando la ragazza rientra in patria il giovane decide di cercare un posto di lavoro in Italia senza però conoscerne la lingua: quando lo trova fa salti di gioia. La ditta però si trova a Catania e solo facendo il viaggio in treno in agosto da Londra a Rorschach in Svizzera per salutare la sua famiglia e poi dalla Svizzera a Torino per conoscere i genitori di Margherita (così si chiama quella giovane) e finalmente da Torino a Catania, il giovane si rende conto che l’Italia è assai lunga… ma nessun ostacolo può impedire di proseguire il cammino ed infatti il primo luglio dell’anno 1961 si sposano. Perseveranza, lealtà e tanta fede erano i presupposti per poter realizzare questo progetto. Dopo alcuni cambiamenti trovo finalmente lavoro in una ditta di Torino – avete già capito che sono io il protagonista di questa favola!
Intanto erano nati Andreas e Paolo e come famiglia eravamo molto felici.
Nell’anno 1974 Andreas, mentre si recava alla riunione degli scouts camminando sul marciapiede, viene travolto da una vettura. Non ci sono parole che possano far capire il grande vuoto e la tremenda disperazione mia e di Margherita.
Quando il piccolo Paolo ha chiesto: “Papà…e adesso?” io l’ho abbracciato dicendogli “D’ora in poi l’unica cosa che possiamo fare è di amarci di più fra di noi e amare tutti”.
Poco dopo abbiamo partecipato ad un convegno intitolato: “Dio è Amore”
In questa occasione io e Margherita, piangendo, abbiamo incontrato Dio Amore e da allora abbiamo cercato di amare ogni persona che incontravamo.
Abbiamo mantenuto un rapporto molto stretto con i partecipanti di quel convegno: in seguito il giovane Ugo Pettenuzzo, poi Paolo Frand Pol, poi Michele Michelotti mi hanno chiesto di far parte della Ridix. Io ero assai preoccupato temendo di non poter disporre dei mezzi sufficienti per garantire le loro paghe e stipendi. Ecco, posso affermare che fra noi la cosa più importante, anzi indispensabile, era l’amore e la piena fiducia e su questa base siamo riusciti a impostare tutta l’organizzazione dell’azienda: questo orientamento c’è tutt’ora e rimane il segreto del successo della Ridix.
Tornando all’articolo ed all’idea controcorrente di privilegiare la collettività anche in azienda – che vuol dire agire nella consapevolezza che siamo tutti parte dello stesso sistema, che siamo tutti connessi – Oscar di Montigny sostiene che la difficoltà oggi consiste nel guardarsi dentro e capire cosa possiamo fare.
Oso dire che questo folto gruppo di impiegati, tecnici, venditori, soci, dirigenti, tutti insieme, nel corso di questi 50 anni, ha potuto sperimentare oltre al successo materiale, tanto entusiasmo e gioia.
Ma questa realtà va oltre i confini della Ridix: i clienti, i fornitori e il personale delle ditte di servizio ne sono coinvolti e anche gruppi di popoli fuori dal contesto imprenditoriale in Argentina, India, Marocco hanno potuto godere del successo, dato che da molti anni una parte degli utili viene destinata a popolazioni indigenti che ancora soffrono la fame e la più misera povertà: anche loro fanno parte dell’umanità.
“DI OGNI DETTAGLIO FAI UN CAPOLAVORO …PERCHE’ TUTTO CIO’ CHE FACCIAMO E’ DEDICATO AGLI ALTRI”: questa frase ricordata tante volte da Klemens ha dato lo spunto per la produzione di un video aziendale molto coinvolgente:
A seguire, durante questo coinvolgente anniversario aziendale, la presentazione della STORIA di questi 50 anni della RIDIX, i VALORI, il FUTURO (vedi testi allegati):
STUPENDO!!!
Complimenti a Klemens Fritschi per il discorso tenuto per il 50° dell’azienda. Bellissimo! Fortissimo! Verissimo! Dà speranza anche se non nasconde le difficoltà (a volte enormi, come quelle che ha vissuto con l’incidente del figlio): fa capire che il germe di un mondo nuovo esiste ed è alla portata di ciascuno di noi. Grazie di cuore!