Margaret Karram, Presidente del Movimento dei Focolari, ha aperto il 12 marzo 2022, a Firenze, nel Salone dei 500 a Palazzo Vecchio, la seconda sessione del Convegno “Il Concilio Vaticano II e il carisma dell’Unità di Chiara Lubich”. Proprio in questo luogo, Chiara Lubich ha ricevuto la cittadinanza onoraria della città di Firenze il 16 settembre 2000.
Nel contesto tragico e angoscioso nel quale ci troviamo, le parole di Margaret Karram sono risuonate potenti e autorevoli, e hanno espresso la determinazione nel voler perseguire a tutti i costi nella via della pace, proprio nella città d’adozione di Giorgio La Pira, ricordato come un grande artefice del convivere pacifico degli uomini, propugnatore di iniziative straordinarie per la pace e la comprensione fra i popoli.
La storia della Karram è quella di una ragazza che ha vissuto sulla propria pelle le contraddizioni di una terra lacerata dall’odio, come lei stessa racconta nel suo discorso di apertura del Convegno: «Sono nata in Terra Santa, una terra patria di popoli diversi e dilaniata da odio e violenza secolari. In quel contesto ho scoperto che il Vangelo poteva essere non solo letto o meditato, ma addirittura ‘vissuto’ nelle circostanze di ogni giorno. Capii che quelle di Gesù erano parole che, se vissute, avrebbero potuto cambiare il corso della storia; parole come amare il prossimo e addirittura i propri nemici. Ho vibrato a un tale invito perché era realizzare il sogno della mia vita: quello di seguire Gesù e rispondere ai suoi appelli all’amore verso ogni donna e uomo di questo mondo».
Come non impegnarsi fino in fondo per la pace, per l’unità tra i popoli? È questo l’invito che rivolge ai partecipanti al Congresso e alle migliaia di persone collegate via streaming:
«Auguro che questo Convegno sia fecondo, che gli importanti contributi che si susseguono e la partecipazione attiva e convinta di studiosi, professionisti, giovani e persone impegnate sul fronte dei valori, concorrano ad alimentare la cultura della fraternità, ad aprire e sostenere percorsi efficaci per tessere ovunque e ad ogni livello relazioni di pace. Quella pace, oggi più che mai minacciata, che è il bene più prezioso di cui l’umanità ha bisogno. Le insidie non mancano. Vorrei assicurare perciò il mio impegno in prima persona, insieme a quello del Movimento dei Focolari sparso nel mondo, perché il Carisma dell’unità, profondamente innestato nel cammino della Chiesa, possa sempre più incidere nella nostra vita e trasformarla in risposta al grido di singoli e popoli del nostro tempo».
Patrizia Mazzola
Firenze 12 Marzo 2022