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“La pace mondiale non potrebbe essere salvaguardata senza iniziative creative all’altezza dei pericoli che ci minacciano”. (dalla Dichiarazione Schuman)
Domenica 8 maggio 2022 – Videoconferenza* ore 18,30
Educazione: unica chance per la pace
“E’ tempo di sottoscrivere un patto educativo globale per e con le giovani generazioni, che
impegni le famiglie, le comunità, le scuole e le università, le istituzioni, le religioni, i governanti, l’umanità intera, nel formare persone mature” (Papa Francesco)
Programma
➢ Saluto del dott. Fabrizio Spada – Ufficio di Roma del Parlamento Europeo
➢ Global compact on education: fondamenti, sviluppi, prospettive – Prof.ssa Carina Rossa, Ricercatrice presso la Scuola di Alta Formazione EIS (Educare all’incontro ed alla Solidarietà) dell’Università LUMSA di Roma e membro del Comitato promotore del Patto Educativo Globale.
➢ Educarsi ed educare: ragazzi, giovani, educatori raccontano percorsi di formazione verso identità libere, solidali, capaci di rinnovarsi e di amare.
➢ Preghiera ecumenica per la pace e per l’Europa, condotta dal francescano Egidio Canil, il Pastore della Comunità tedesca luterana a Roma, Michael Jonas il Presbitero greco-ortodosso Vladimir Laiba, Emanuela Fioravanti della
Comunità Vittoria di Dio del Rinnovamento carismatico cattolico.
L’iniziativa ha ricevuto il Patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea.
Insieme per l’Europa – Italia
insiemepereuropa.italia@gmail.com – www.together4europe.org
Link per seguire l’evento: //www.youtube.com/FocolariRoma/live
In Italia il programma è incentrato sull’Educazione definita “unica chance”. Verrà rilanciato il Patto educativo globale proposto dal Papa nel 2019 e richiamato nel messaggio per la pace di quest’anno: «un patto che promuova l’educazione all’ecologia integrale, secondo un modello culturale di pace, di sviluppo e di sostenibilità, incentrato sulla fraternità”, un patto che “abbatte le barriere e costruisce ponti”. Non mancherà la presentazione di iniziative presentate da ragazzi, giovani ed educatori, in atto da anni ad opera dei diversi Movimenti e Associazioni: da “Tuttopace” nelle scuole di Trento e il progetto educativo Raggio di Sole, in Croazia (Movimento dei Focolari); all’accoglienza dei profughi con la condivisione di tradizioni culinarie, religiose e culturali (Comunità Papa Giovanni XXIII); dall’impegno di giovani pentecostali siciliani nelle scuole per superare dipendenze, bullismo, testimoniando rispetto coraggio e non violenza (Associazione “I am Rev”); alla testimonianza di una giovane sulla ricchezza di rapporti intergenerazionali (Comunità di s. Egidio); e ancora agli impegni di una squadriglia Scout; agli Ambasciatori dell’Unione Europea (Fondazione Antonio Megalizzi);
alla crescita reciproca fra operatori ed ergastolani di un carcere fiorentino; al dialogo tra diversità e riconciliazione in situazioni di conflitto, espressione dei principi di “Insieme per l’Europa”.
Dal sito www.together4europe.org
“In questo tragico momento noi cristiani siamo interpellati in prima persona a curare la pace e a testimoniare che la diversità riconciliata è possibile”. Così Ilona Toth, ungherese, membro del Comitato europeo di Insieme per l’Europa, rete di quasi 300 movimenti e associazioni cristiane di varie Chiese di molti Paesi europei, impegnata da più di 20 anni a contribuire alla costruzione di un’Europa che, dall’Atlantico agli Urali, sia messaggio di pace, ponte fra i popoli (www.together4europe.org).
In quest’anno dichiarato dall’Unione Europea “Anno europeo dei giovani”, saranno proprio i giovani a far sentire la loro voce. Tra le tante manifestazioni che si svolgeranno in tutto il nostro Continente, “Insieme per l’Europa” promuove nei vari Paesi eventi non puramente celebrativi, ma intessuti di fatti, di buone pratiche e preghiera per la pace sulla base di testi elaborati in Ucraina, Irlanda, Repubblica Ceca, Croazia, Romania e Slovenia.